Il Nutri-Score è un’etichetta che converte il valore nutrizionale dei prodotti in un semplice codice di 5 lettere, ognuna con il proprio colore. L’algoritmo deduce punti per il contenuto di zuccheri, il valore energetico, il grasso e il sodio. I prodotti ricevono invece punti per il contenuto di frutti e vegetali, fibre e proteine.
Yugen Kombucha non contiene proteine o fibre quindi riceviamo punti esclusivamente per il contenuto in frutta. Ma dal momento che il nostro kombucha contiene 3,8 grammi di zucchero/100ml, perdiamo un sacco di punti, anche se il nostro contenuto di zuccheri è circa un terzo delle bibite tradizionali. Il NutriScore non tiene nemmeno conto della fonte di queste calorie, non facendo distinzione tra zucchero grezzo di canna biologico, zuccheri della frutta e sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio altamente trasformato, anche se ci sono ovvie differenze nutrizionali.
Il NutriScore non prende in considerazione che non usiamo dolcificanti, aromi, estratti, conservanti, concentrati, coloranti artificiali o naturali. Altri produttori sono liberi di utilizzarne quanti ne vogliono senza perdere nemmeno un punto. Non ci sono punti extra per le nostre etichette organiche, acidi sani e le nostre colture benefiche.
Da quando è stato introdotto, il NutriScore ha ricevuto un sacco di critiche. Yugen Kombucha supporta l’implementazione di etichette facili da interpretare per guidare il consumatore verso scelte alimentari sane. Comunque, dei semplici algoritmi non prendono in considerazione tutti gli aspetti e possono dar luogo a idee sbagliate.