blog - Benvenuti nella giungla!

Sul retro della nostra fabbrica Yugen di Gent, un cortile abbandonato è stato trasformato in un giardino delle farfalle tutto colorato, dove ci sono delle "bolle" di kombucha. Il manager dello Yugen Booch Bar è l'esperto conoscitore, ma anche eterno scopritore di cocktail Jeroen Misseghers. Ci siamo avventurati nel nostro cortile e siamo riusciti a strappargli un'intervista, rivelatasi davvero entusiasmante!

Uno studio continuo

Jeroen è il tipico "tuttofare". All'età di 18 anni, era stanco della scuola. "Ero il classico ragazzino che voleva abbandonare gli studi, demotivato e non più in vena di andare a lezione."

Decise quindi di ignorare i libri per un po' e di cimentarsi in qualche lavoro saltuario. Dopo una prima carriera come postino e venditore di cellulari, si ritrovò a lavorare da Thomas Cook. "Dalla contabilità, alla gestione dei ticket e all'HR, ho fatto di tutto lì".

In quel periodo decise che era ora di prendere finalmente il diploma. Dopo aver terminato gli studi in marketing, ha poi lavorato con Christophe Peeters, e l'impiego gli piaceva molto perché poteva dedicarsi a numerosi progetti riguardanti lo sport e la gioventù. Dobbiamo ringraziare proprio lui per il progetto dei palazzetti dello sport di quartiere a Gent. E' stato anche il responsabile della comunicazione professionale e personale di Christophe.

Ma la sua sete di conoscenza non era ancora soddisfatta. "Decisi di studiare scienze della comunicazione a Gent durante il giorno e di lavorare come barista alla sera". In sostanza, da Overmeer a Overpoort.

Fino a quando un giorno non ha scoperto il flair, ovvero l'arte di intrattenere i clienti facendo il giocoliere con le bottiglie mentre si shackerano i cocktail. Quest'arte era una vera e propria materia di studio a Londra. Jeroen decise quindi di raggiungere l'Inghilterra e di immergersi nel mondo dei liquori.

Jeroen si rese presto conto che c'era più futuro nell'arte della mixology. "Come crei i tuoi cocktail? Quali sono i cocktail base? Come è fatto un liquore? Come si mixano i gusti? Nel corso di "Mixology", ho scoperto il mio grande amore per i cocktail."

Alla fine di questo corso intensivo, Jeroen era finalmente pronto per il suo vero lavoro. Con il suo nuovo diploma in tasca, riuscì subito a lavorare nel prestigioso bar Volta di Gent. Ogni settimana, Jeroen inventata nuove ricette, che allora era qualcosa di unico.

I cocktail a Colombo

Anche dopo l'università, Jeroen non era ancora saturo di conoscenza. "E' l'ora di andare alla Vlerick", disse un giorno ridendo. Durante il suo corso di marketing alla Vlerick business school, venne a contatto con diverse realtà imprenditoriali e start up.

Successivamente gli è stato chiesto di sviluppare un progetto ambizioso e stimolante in Sri Lanka. "Era il progetto più grande a cui avessi mai lavorato fino ad allora, avviare una compagnia di navigazione commerciale per un ragazzo che costruisce catamarani in Sri Lanka."

Jeroen era incaricato di creare e di occuparsi dell'esperienza a bordo durante le gite di avvistamento delle balene, inclusa la colazione, i pranzi lussuosi e i party...molti party.

Mentre navigava al largo della costa dello Sri Lanka entrò infine a contatto con la gente di Diageo, uno dei più grandi marchi di bevande alcoliche nel mondo (conosciuto per Johnnie Walker, Smirnoff, Bailey's, Guinness, Captain Morgan, e molti altri...). "Mi hanno chiesto di fare da consulente per la loro formazione di bartending, gestione degli eventi, degustazioni e formazione sui cocktail. Mi piaceva il lavoro e ho continuato con quello per un po', fino a che non ho incontrato un'altra persona dello Sri Lanka..."

Quell'uomo voleva fondare il primo grande beach club in Sri Lanka, sullo stile di quelli di Bali. Vale a dire, intrattenimento per gli ospiti basato sull'esperienza. Jeroen era responsabile della creazione del percorso esperienziale e dell'accompagnamento del cliente attraverso questo percorso, inclusa la piscina, la spiaggia, il cibo, i cocktail di qualità e tutto il resto. L'esperienza era la priorità numero 1 e lui era l'uomo giusto per implementarla e passarla anche allo staff.

Ma poi è arrivato il Covid...

Ritorno alle origini

Jeroen è tornato in Belgio e ha deciso di focalizzarsi su due cose, il cibo e i drink.

Oggi Jeroen gestisce il bar di Yugen. In questo concept bar unisce il suo background ai valori dello Yugen. L'esperienza del cliente è la parte centrale e i prodotti che offriamo sono naturali e della migliore qualità. Un ottimo servizio fa naturalmente parte di tutto il green concept.

"Volevo davvero incorporare il bellissimo significato della parola Yugen* nel nostro concept. Il prossimo step sarà un’ulteriore estensione dell’attenzione alla sostenibilità con il riutilizzo degli ingredienti”.

*La parola Yugen descrive l’apprezzamento per il misterioso senso di bellezza per il nostro mondo naturale.

Molti visitatori conoscono il nostro concept attraverso il passaparola (sì, c'è stato anche durante il Covid). Le persone sono più esigenti di prima, e questo ha influenzato il modo in cui l'industria dell'ospitalità si sviluppa in modo creativo.

"Se vado io stesso in un bar o in ristorante, mi piacerebbe ordinare qualcosa che non posso fare da solo a casa mia, altrimenti perché sarei disposto a pagare di più. L'esperienza può riguardare il prodotto, il servizio, l'atmosfera, la location. La gente vuole qualcosa di unico, cose particolari e fatte con cura, con qualità piuttosto che con quantità".

Inoltre, Jeroen è anche impegnato in una formazione da chef, in modo che possa fornire ai clienti anche cibo, sempre all'interno del concetto di Yugen.

Drink artigianali

Tutti i cocktail dello Yugen Booch bar sono a base di kombucha. Per la creazione delle ricette, Jeroen collabora con l'altro grande maestro dei cocktail, Jurgen Nobels.

Grazie alla preparazione di Jurgen, Jeroen è stato in grado di portare i cocktail a un livello ancora più alto. "I kombucha puri sono in linea di principio già cocktail con un gusto complesso e stratificato. Utilizzando extra di qualità come succhi freschi e finiture creative, possiamo convincere le persone del valore aggiunto di un cocktail kombucha."

Giungla urbana

Jeroen crede nel marchio Yugen e supporta la sua filosofia naturale, autentica e sostenibile. Pertanto il Booch bar con il giardino delle farfalle è solo l'inizio. Il prossimo piano è creare una foresta al coperto nel grande studio al piano di sopra della fabbrica.

Con l'aiuto di una cooperativa di coltivatori di piante sostenibili, è possibile trasformare lo spazio in un'oasi urbana, una giungla di cemento, per così dire. I coltivatori producono senza l'uso di plastica e sostanze chimiche nocive. "Possono rendere verde l'intero spazio. E si adattano perfettamente anche al concetto di Yugen, e si prospetta quindi una grande collaborazione."

Tieni gli occhi aperti perché tra 4 settimane potresti già respirare aria buona nel nostro bar.

Noi non vediamo l'ora!